Terapia breve per ansia e attacchi di panico
Tachicardia, angoscia, senso di soffocamento, debolezza…con tutto il suo ampio corredo di sintomi, l’ansia influisce profondamente sulla nostra capacità di lavorare, di amare, di stare con gli amici o di goderci il tempo libero. Modificando la nostra capacità di vivere.
Questi effetti dell’ansia però, non devono necessariamente essere letti come un disturbo da cui inguaribile, né tanto meno come un male o una debolezza con cui dover fare i conti a suon di medicine.
Spesso prima di assumere una dimensione strettamente psicopatologica, capita che l’ansia dia delle piccole avvisaglie, facendo capolino qua e là nella nostra vita sotto forma di manifestazioni transitorie, idee fugaci, allarmi ingiustificati. In questo modo, essa diventa lo stimolo-segnale di un disagio psico-somatico che va affrontato.
Riconoscere i messaggi significa cercare di riparare l’eventuale danno psicologico in atto, poiché in psicologia vale la regola che quanto più un disturbo è modesto, tanto meno tende a radicarsi nel corpo
• L’ansia può rappresentare in realtà un prezioso alleato che interviene nei momenti delicate della nostra vita per ricordarci quali sono i nostri bisogni e desideri più veri.
• L’ansia presenta dunque due facce contrapposte: da un lato, è la spinta positiva che ci pota a liberarci da legami e abitudini che ci vanno stretti, come un lavoro che non ci piace, una relazione sbagliata che non riusciamo a lasciarci alle spalle, un modo di essere in cui non ci riconosciamo più, dall’altro, può prendere il sopravvento e diventare uno stato permanente e patologico che penalizza fortemente la nostra esistenza.
In questo caso, allora, si rende necessario un intervento in grado di alleviarne i sintomi e di ricondurla alla sua dimensione originaria di tensione fisiologica positiva. Si potrà cominciare da un approccio di tipo psicologico che ci aiuti a recuperare il senso del nostro disagio.
• L’ansia è una semplice, ma fondamentale, reazione emotiva. In certe situazioni, però, essa supera i livelli di guardia e si trasforma in uno stato continuo, che può incidere profondamente nella nostra vita; modificando le nostre capacità operative, creando stress e disagio, interferendo con le nostre abitudini, i nostri progetti e le nostre azioni. Un intervento psicoterapeutico può allora rendersi necessario per ripristinare il normale stato di benessere.
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