MALATO IMMAGINARIO?
PSICOSOMATICA
Capita di sentirsi dire dai medici : ” alla luce delle visite e degli esami effettuati, lei non ha niente..sarà psicosomatico”
Com’ è possibile, che non emerga nulla, quando in realtà il sintomo rimane: mal di testa, mal di stocamo , vertigine ecc
La medicina psicosomatica si occupa proprio in queste situazioni di confini, in cui fattori organici e psicologici si attivano e si intrecciano.
Occorre comprendere che in questi disturbi “senza causa“, esiste una componente di tipo psico emotivo. Non significa che sia l’unico motivo, ma alcuni stati di tensione psichica e di conflitto interiore o relazionale, attraverso il sistema neuro-immuno-endocrino, possono influenzare la funzionalità di alcuni organi o apparati.
Molte persone tendono ad ignorare i sintomi, una volta che visite ed esami abbiano appurato che non c’è nulla di patologico.
Ma si tratta di un errore.
- Innanzitutto perché il fatto che non ci sia una spiegazione clinica ai sintomi non significa che non vi sia una causa, magari nascosta di natura psichico ambientale.
- Infatti la presenza di sintomi indica che, comunque, il corpo è in difficoltà.
- Fare finta di niente quindi rischia di peggiorare la situazione, sottoponendo l’organismo a una notevole stress e ponendo le basi per una maggiore organicità dei sintomi stessi.
Si ricorda che l’atteggiamento “del far finta” può essere, in diversi casi, la vera causa del sintomo, che vuole esprimere, con la sua presenza, la ribellione dell’intera nostra persona a un modo molto innaturale di trattare se stessi, oltre che irrispettoso dei propri limiti e caratteristiche.
Per uscire da questa situazione bisogna innanzitutto legittimarsi.
Il disturbo esiste, non è un’invenzione. Bisogna trovare il modo di curarlo, il fatto che le visite e gli esami non abbiano evidenziato nulla, significa che non c’è un danno organico .
Infatti esistono sintomi, che derivano da alterazioni funzionali spesso dovute a un sistema nervoso, immunitario e endocrino che lavorano al limite della norma, per così dire “al confine”.
Quindi basta poco per produrre dei sintomi ma anche per farli passare, in modo intermittente. In pratica ci sono situazioni in cui, finché un sintomo si manifesti, non occorre una causa riconoscibile.
Fondamentale riconoscerlo per avere una visione obiettiva della propria situazione.
Tali problematiche psichiche possono riguardare situazioni di vita specifiche: la coppia, relazioni parentali o amicali, oppure il rapporto con lo stile di vita, il lavoro. Possono scegliere nel corpo e alterare la funzione di un organo.
Possano usare lo schema simbolico racchiuse in quell’organo in quella funzione per dare forma al problema che viene trascurato.
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