L’Immaginazione in terapia

L’immaginazione.

Quando siamo emotivamente turbati, la mente viene attraversata da pensieri sconvolgenti, che possono assumere la forma  di parole o ancora di immagini o di sensazioni corporee.

In base alla  teoria dell’ equivalenza funzionale:

Immaginare di compiere un’azione o svolgerla effettivamente prevede il coinvolgimento dei medesimi processi neurali.

 Gli aspetti psicologici

 L’immaginazione ci permette:

  • di accedere ai ricordi e a nuove prospettive, altrimenti inaccessibili se ci limitassimo a parlarne.
  • ci aiuta a dare un senso ad alcuni aspetti della  vita che  appaiono confusi, ad esempio il legame tra i problemi attuali e le proprie esperienze infantile
  • di modificare le reazioni emozionale dinanzi a situazioni analoghe che potrebbero presentarsi in futuro.

Allora è utile porre domande socratiche ben strutturate, che aiutano a  riflettere sulle esperienze del passato da una nuova prospettiva.

  • Come avrebbe voluto essere?
  • Che cosa sa, ora, rispetto a quanto sapeva allora?

Il terapeuta  aiuta il paziente ad abbozzare nuovi modi di essere, attraverso assunzioni, credenze ed emozioni  inaspettate.

Per chi è intimorito dalle immagini angoscianti, occorre creare l’immagine di un posto sicuro :

  • immagini di trovarsi in un posto in cui si sente al sicuro a proprio agio, completamente rilassato, dove può essere se stesso e sentirsi tranquillo.
  • Lasci che questo luogo prenda forma, diventando sempre più nitido. Riesci a visualizzarlo?
  • Dove si trova? C’è qualcun altro?

Descrivere ciò che vede e ciò che sente.

Lo  strumento terapeutico principale è il processo di scoperta guidata che facilita l’evocazione, l’esplorazione la contestualizzazione e la trasformazione dell’immagine negative.

Esempi con pazienti  socialmente ansiosi,

Cosa sta succedendo con le persone che l’ascoltano?

  • Come la fa sentire questo?
  • Come reagiscono gli altri?
  • Quali regole o quali nuovi principi operativi ha adottato?
  • Quali sono le sue credenze su se stessi e sugli altri?

Ora chiuda gli occhi immagini di reagire in modo efficace. È opportuno sfruttare al meglio l’esperienza

Non occorre forzare l’immagine, lasci soltanto che questa affiori nella propria mente.

  • Che cosa succede? Cosa vede?
  • Che atmosfera c’è? Sono presenti altre persone?
  • Cosa stanno dicendo? Che cosa prova?
  • In quale parte del corpo senti queste sensazioni?
  • Avverte la presenza di suoni di sapori e di odori?
  • In che modo le cose sono diverse da prima?
  • Cosa significa tutto questo riguardo a lei, al mondo e alle altre persone?
  • Cosa hai imparato di più su di sé?

Ritorni mentalmente alla settimana scorsa, quando era al supermercato e si sentiva terrorizzato

cosa le passava per la mente?

Come lo immaginava?

Qual è stato il primo segnale che c’era qualcosa che non andava?

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