LA PSICOTERAPIA PER AFFRONTARE LE CEFALEE
LA PSICOTERAPIA PER AFFRONTARE LE CEFALEE
Malgrado i farmaci e gli accertamenti medici succede a molti pazienti di non trovare un sollievo ai propri mal di testa
La cefalea un dolore localizzato
Che può avere cause diverse:
- Vascolari, biochimiche, ormonali, genetiche ma anche, spesso psico-emotive.
- Può essere stimolato da contratture dei muscoli della nuca ed è spesso percepito come un peso, Una fascia che stringe la testa, la imprigiona.
- I sintomi parlano chiaro: sovraccarico di pensieri, preoccupazioni, contenuti istintuali inconsci non accettati che bussano alla coscienza. Le fitte rappresentano una sorta di piante interno che non riesce a liberarsi dall’eccessiva razionalità.
- Quando il dolore si presenta in una sola parte del cervello si parla di emicrania: questi casi una è una parte di noi che soffre e che chiede di vivere. Per esempio vogliamo difenderci dalle emozioni dicendoci che non serve dichiararle, che non ci si deve né arrabbiarsi né commuoversi, cerchiamo di risolvere il problema sempre solo con la logica.
- Più a rischio sono le persone ambiziose e tese all’auto- affermazione, chi si addosso un eccessivo carico di lavoro responsabilità, chi non si permette di essere spontaneo disinvolto.
IL SIGNIFICATO DELLA CEFALEA
La cefalea. Stringe la testa per farci smettere con l’ipercontrollo.
In chi soffre di cefalea sta avvenendo qualcosa di importante. Occorre fare attenzione a quando di solito compare il disturbo.
- La dimensione della coscienza, della razionalità e della vigilanza stanno cercando di prendere il sopravvento.
- Il sintomo, come negli altri tipi di cefalea, parla chiaro: indica un sovraccarico di pensieri e preoccupazioni. Nello stesso tempo il dolore pulsante segnala la presenza di contenuti inconsci e istintuali che bussano alla coscienza.
- Le fitte rappresentano una sorta di pianto del cervello che non riesce a prendere le distanze da un’eccessiva razionalità.
- Superare la cefalea significa, familiarizzare con le proprie emozioni. Permettersi di viverle, senza stare continuamente aggiudicarle e a reprimere.
- Importanti iniziare un percorso anti cefalea con il buio il silenzio e la solitudine.
- Si può proseguire con un piccolo esercizio: Noleggiate un buon film sentimentale intensamente carico di emozioni, chiudetevi in una stanza senza che nessuno possa giudicare criticare. Se arrivano le lacrime, lasciatele fluire, se vi sentite coinvolti dal sentimentalismo, Lasciatevi andare imparate a godere di questi sentimenti, senza giudicare. Imparerete ad accettare questa parte di voi. La testa non sarà più costretta a pulsare per impedirvi di
- Osservare quando arriva e se c’è qualcosa che aiuta a far calare il dolore
Se il mal di testa arriva sempre al lavoro soprattutto verso sera, dopo una giornata in cui occorre controllarsi molto, soprattutto con alcuni colleghi. Diminuisce solo se ci si rifugia in una stanza buia da soli sospendendo quello che si voleva fare. Probabilmente è arrivata al limite nel trattenere le emozioni e la rabbia in ufficio. Occorre riflettere individuarle situazioni in cui siete più in disaccordo gli incarichi troppo gravosi e troppo rapidamente. La necessità di dover dimostrare a qualcuno di essere un modello di perfezione. Il dolore ti costringe a metterti al riparo, nel buio del silenzio. Solo così può difendersi. Ma non è sufficiente. Occorre dire no al momento giusto, Reagire se non trova giusta una scelta e a chiedere aiuto se le serve. Questi sono gli atteggiamenti necessari per liberarsi dal peso e dalla tensione che crea il dolore alla testa.
- I SINTOMI SONO CHIARI: SENTIAMO LA TESTA PESANTE PER IL SOVRACCARICO DI PENSIERI E PREOCCUPAZIONI.
- La psicosomatica può dare un buon contributo nella cura attraverso un psicoterapia con utilizzo di tecniche di rilassamento
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!