I conflitti possono trasformarsi in malattie ?

“Il conflitto è la madre di tutte le cose……” Filosofo Eraclito

 

Parliamo di conflitto come a uno scontro interno a ogni individuo, tra due parti non in accordo tra loro, e dentro la società, tra gruppo con idee differenti. Come a dire che solo dall’attrito, nato dall’opposizione de due o più parti, si crea non solo la crisi necessaria per mettere in dubbio lo stato delle cose, ma anche l’energia per risolverlo e approdare a un livello più elevato.

In guerra con se stessi. I conflitti interiori seguono quattro schemi.

  1. Il muoversi nella realtà: rientrano nei temi della lotta per l’autonomia,le questioni etiche i bisogni primari. ”Vado o non vado?” “E’ giusto fare così o no?” “Scelgo questo o quello?”
  2. Il tema della conoscenza di sé e della fiducia in se stessi. “Preferisco quello o questo?”
  3. Riguarda il proprio modo di essere al mondo e le questioni sociali “Se prendo quella decisione faccio male a qualcuno?”
  4. Codifica dei sentimenti propri.” Voglio stare con lui oppure no? Lo amo o non lo amo?”
  • Come si vede , il conflitto potenzialmente, può nascere ovunque e in qualsiasi momento. Ci sono periodi in cui fuoriesce dal suo ruolo fisiologico e diventa una battaglia quotidiana, che porta un grande malessere.
  • Trascurare fa male. A volte siamo coscienti ma lo trascuriamo, lo portiamo avanti fino a logorare noi stessi e chi ci sta intorno. Pensiamo che si risolverà da solo. Oppure, al contrario, mettiamo in atto un interventismo smodato; vogliamo risolverlo a tutti i costi anche se, magari, non è il momento o servono altre strategie. Per alcuni , la conflittualità è uno stile di vita: affrontano tutto con spirito bellicoso, polemiche, con dubbi e ripensamenti continui.
  • In molti casi il conflitto che non viene elaborato psicologicamente, diventa un sintomo psichico o fisico.
  • A livello psichico si esprime nella nevrosi, cioè un modo di stare nella realtà e di affrontare le cose basate su un compromesso “ Faccio una  ma solo in parte,..alla fine la boicotto, non la faccio ma farò in modo di ottenerla ugualmente”
  • Narcisismo, claustrofobia, paranoia, dipendenza, fobia, ipocondria sono i nomi dei principali schemi con cui una nevrosi si manifesta.
  • A livello corporeo invece il meccanismo patologico che per eccellenza, esprime una conflittualità, è l’infiammazione, processo nel quale le difese immunitarie si mobilitano per combattere qualcosa che percepiscono come pericoloso per l’integrità della persona. Il tutto ovviamente, si verifica sulla base del simbolismo insito negli organi. Oltre a curare una malattia infiammatoria è importante chiedersi quale sia il conflitto che sta rappresentando e che a suo modo, sta cercando di risolvere. Una buona lettura dell’evento patologico può riportarci in contatto con il conflitto rimosso o trascurato e darci utili indicazioni sul da farsi.
  • Gli atteggiamenti che aiutano a prevenire i conflitti: Metti a fuoco i conflitti , individuarli non è difficile, bisogna dedicare il giusto tempo. Non possiamo ne accanirci e nè ignorarli o sperare che si risolvono da soli. Serve più fiducia in se stessi e nelle proprie intuizioni.
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