GUARIRE L’ATTACCAMENTO INSICURO CON LE IMMAGINI.

GUARIRE L’ATTACCAMENTO INSICURO IN PSICOTERAPIA

CON L’AIUTO DI FIGURE GENITORIALI IDEALI IMMAGINATE

I trattamenti più efficaci per l’attaccamento insicuro includono il riconoscimento del ruolo essenziale svolto dalla sensazione percepita in uno stato di sintonizzazione empatica con gli altri significativi.

In Psicoterapia, la sintonizzazione serve per esprimere e rispecchiare modi di essere con lo scopo di aiutare i pazienti a sentirsi protetti e accuditi, visti e riconosciuti, valorizzati e apprezzati .

Nonostante tale intervento possa risultare molto utile, esistono dei limiti pratici a questa modalità di trattamento.

Le persone con uno stile di attaccamento insicuro presentano dei modelli operativi interni associati a una relazione in qualche modo problematica con i propri genitori durante l’infanzia.

Una relazione adulta, nuova e positiva, con uno Psicoterapeuta costituisce senza dubbio un elemento benefico, ma difficilmente potrà sostituirsi o cambiare efficacemente il modello operativo interno problematico.

Uno strumento complementare rispetto alla funzione del terapeuta è la “figura di attaccamento positiva” :

  • Consiste nell’utilizzo di immagini come le“figure genitoriali ideali” , finalizzato al raggiungimento di un attaccamento sicuro.
  • nel contesto di una relazione terapeutica , immagina di tornare bambino,
  • di provare le stesse sensazioni dell’infanzia, e di interagire con genitori immaginari che incarnano tutti quei modi di essere e di comportarsi percepiti come “giusti” attraverso i suoi occhi di bambino,
  • il modello operativo interno originale e problematico, potrà essere sostituito da un modello relazionale nuovo, positivo, centrato sull’attaccamento sicuro.

Questo approccio è in linea e integra i principi e le implicazioni della teoria polivagale, del riconsolidamento della memoria e delle Psicoterapie relazionali orientate al corpo.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *