Come gestire l’Ansia
COME GESTIRE L’ANSIA
Innanzitutto le emozioni non “capitano”: sono sempre la conseguenza di ciò che immaginiamo o ciò che ci diciamo mentalmente, vengono influenzate anche dai profumi, sapori, suoni, ecc. ma oggi mi concentro solo sui primi due.
L ‘Esempio di chi deve effettuare un interrogazione o un esame e si chiede: “ Come mai mi sento sempre in ansia?”
Anche se il mio prof. di italiano mi diceva che non si risponde ad una domanda con un’altra domanda, ti voglio far ragionare:
- Cosa stai facendo per generare quell’ansia?
- Cosa stai immaginando?
- Cosa ti stai dicendo?
Infatti questo è il punto: l’ansia non capita! La generi. Come?
- Spostando la tua attenzione nel futuro e pre-occupandoti, ossia occupandoti prima di qualcosa che forse accadrà poi.
- La “genialità” di chi si pre-occupa sta nell’immaginarsi come tutto possa andare storto: sbaglio il colpo, il professore mi fa la domanda che non so, il datore di lavoro mi mette in difficoltà, i clienti mi fanno obiezioni a cui non so rispondere, ecc.
- Ma non è finita qui. A questo punto caliamo il carico da undici e parte la vocina interna:
“e se non sono all’altezza delle aspettative?”,“se mi boccia ho buttato via 8 mesi”, “se fallisco oggi non avrò più possibilità in questo ambiente”…
4. Ci sono i veggenti che leggono nella palla di cristallo: “so già che andrà male”, “tanto quel cliente non comprerà mai”, “non riusciremo mai a vincere contro di loro in queste condizioni”…
Dopo un po’ di queste attività, come dicevo, stranamente si crea ansia…
Allora cosa fare in questi casi?
Ecco tre semplici passi che uso sempre quando la situazione si fa impegnativa.
- STOP!
Fermati
Per citare un mio allenatore di pallavolo: “giocare veloce è diverso da giocare in fretta!”. Infatti nella fretta c’è stress, non sei in controllo dei tuoi pensieri. In queste situazioni hai bisogno di fermarti un attimo e:
– se ti stai facendo dei film mentali stupidi, smettila! Rimpicciolisci le immagini come se le stessi guardando dallo schermo del cellulare, mettile in bianco e nero, allontanale in modo da vederle a fatica. Sintonizzati su un altro canale! Già che ti fai dei film, mi sembra più furbo guardare quelli che ti piacciono e non quelli che ti spaventano.
2) RESPIRA!
Cambia la tua postura e prendi un bel respiro profondo: dai ossigeno al tuo cervello. Magari aggiungi anche un bel sorriso e sostanze come la serotonina inizieranno a nuotare nel tuo organismo cambiando decisamente il tuo stato d’animo. Manna dal cielo!
3 ) RISOLVI
Solo a questo punto guarda la situazione da nuove prospettive e focalizzati sulle possibili soluzioni. Invece di subire la situazione, agisci.
Di solito penso al mio collega e amico che, nelle situazioni critiche, entra nell’identità di un personaggio e ripete: “Sono il signor Wolf: risolvo problemi!”
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