Ansia , angoscia, paure….come affrontarli evitando errori
COME AFFRONTARE : ANSIA, ANGOSCIA E PAURE
A volte inaspettate, arrivano delle sensazioni spiacevoli nella nostra vita: Ansia, angoscia, panico, paure, sensi di colpa…
Sono sensazioni caotiche, confuse, ma sono anche momenti da cui possiamo riemergere spontaneamente o con l’aiuto di un psicologo.
In queste situazioni si possono commettere errori che trasformano un episodio momentaneo in qualcosa di duraturo, un’occasione di sofferenza che ci accompagnerà per molto tempo.
L’errore che possiamo fare, quando queste sensazioni vengono a trovarci,
- Cercare di capirle, di spiegarle. Cerchiamo una causa e la individuiamo in un evento , o in una persona, o in una situazione che ci è accaduta o, al limite, in noi stessi, in una nostra carenza.
- Osserviamo noi stessi con lo sguardo freddo dell’analisi razionale. In realtà cercare la causa dei dolori dell’anima può farci più male dei dolori stessi.
- Chi soffre di ansia, panico, paure, sta vivendo un momento particolare: da una parte è aggrappato a un immagine di sé, a un ordine troppo rigido della propria vita, dall’altra l’anima da dentro, cerca di scalfire quell’ordine, di distruggerlo attraverso il caos.
- I disagi interiori vengono perché abbiamo perso la strada e vogliono spingerci a rimetterci in gioco. Se li ascoltiamo se ne andranno.
- Nessun dolore dura per sempre: svolge una funzione, ci aiuta a elaborare un momento critico o di blocco, ma quando non è più utile alla psiche se ne va via da solo.
- L’ansia che arriva, è sempre diversa, vuole portarci in territori nuovi, sconosciuto. La metamorfosi è l’unico processo continuo della vita.
- Siamo un’ininterrotta metamorfosi. Solo le nostre idee possono bloccarla, come quando diciamo “devo capire la causa della mia sofferenza” . Occorre cancellare dalla mente l’idea che ci sia una sequenza di esperienze che ci hanno segnato una dopo l’altra.
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