ACT : Processo terapeutico per creare una vita significativa.
L’ACT un intervento psicoterapeutico, ideato da Steven Hayes (2006).
Alla radice, l’ACT è una terapia comportamentale: si tratta di agire. Ma non si tratta di un’azione qualsiasi.
In primo luogo, riguarda un’azione guidata dai valori:
- Per che cosa vogliamo vivere la nostra vita?
- Quali sono i desideri più profondi rispetto a chi vogliamo essere ?
- Che cosa vogliamo fare durante il nostro breve tempo su questa terra?
L’individuazione di questi valori fondamentali consente:
- di guidare, motivare ed ispirare il cambiamento comportamentale.
- In secondo luogo, riguarda l’azione consapevole,
- l’azione da intraprendere con piena consapevolezza,
- aperti all’esperienza e pienamente coinvolti nel qui ed ora.
L’ACT prende il nome da uno dei suoi messaggi fondamentali:
accettare ciò che è fuori dal controllo personale ed impegnarsi nell’intraprendere azioni che arricchiscono la propria vita.
Lo scopo è quello di aiutare a creare una vita ricca, piena e significativa, accettando il dolore inevitabile .
I sei processi fondamentali nell’ACT sono:
- il contatto con il momento presente (essere qui adesso),
- la defusione (osservare il proprio pensare),
- l’accettazione (aprirsi),
- il sé come contesto (pura consapevolezza),
- i valori (sapere ciò che è importante)
- e l’azione impegnata (fare ciò che conta) (Hayes et al., 2006).
Tali passi non sono da considerarsi come processi separati.
Insieme portano alla Flessibilità Psicologica: piena consapevolezza e apertura all’esperienza, intraprendendo azioni guidate dai valori.
Allo sviluppo di tale abilità, ne consegue un graduale miglioramento della qualità di vita, è in grado di rispondere molto più efficacemente ai problemi e alle sfide che la vita porta inevitabilmente con sé (Harris, 2016).
Il protocollo ACT, nel perseguire gli scopi sopra citati, si avvale prevalentemente di tecniche esperienziali:
- esercizi di mindfulness,
- metafore
- richiede impegno e allenamento costante nella vita quotidiana.
Il protocollo basato sull’ACT si è dimostrato efficace nell’incoraggiare i pazienti ad accettare la realtà e compiere azioni in linea con i propri valori, piuttosto che rafforzare strategie di evitamento della sofferenza (Mathew et all, 2020). Tali evidenze, possono avere importanti implicazioni per la cura di pazienti con componenti di ansia, depressione e timore di recidiva nelle patologie oncologiche. Possono trarre benefici dal modello ACT.
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