Considerare le difficoltà e gli ostacoli come opportunità
E’ possibile considerare le difficoltà e gli ostacoli come opportunità?
Tutti noi nel corso della vita incontriamo diverse difficoltà, alcuni più di altri.
Sembra però che alcuni si riprendano con facilità da un brutto colpo, pronti a ricominciare, mentre altri si diano per vinti anche di fronte a difficoltà relativamente piccole.
Perché lasciamo che un singolo episodio, un insuccesso, si trasformi in un problema permanente e influisca sul modo in cui considerano ogni aspetto della nostra vita?
E’proprio la modalità di pensiero che ci condiziona. In anni recenti i ricercatori hanno scoperto che per riuscire a raggiungere i propri obiettivi e stare meglio si deve sviluppare un modo di pensare più propositivo.
- Dovremmo ripensare a tutti quegli obiettivi che abbiamo già raggiunto.
- È molto facile essere assorbiti dalla routine vorticosa della quotidianità al punto di non fermarsi mai a riflettere su cosa vogliamo davvero dalla vita.
- Individuare quali sono le cose che hanno più valore per noi, stabilendo priorità precise.
- Se ordiniamo i nostri pensieri, diventa più facile prefiggersi delle mete importanti in vari campi.
Ad ogni modo, è indispensabile non porsi troppi obiettivi contemporaneamente e prefiggersi solo quelli che si sa di poter facilmente raggiungere. Se siamo troppo ambiziosi e ci poniamo traguardi troppo difficili potremmo scoraggiarci e darci per vinti.
Spesso, quindi, è meglio suddividere obiettivi più grandi e a lungo termine in obiettivi più piccoli e a breve termine. Una volta che abbiamo in mente qualcosa d’importante e utile a cui ci teniamo, per raggiungerla non devemancare forza di volontà e determinazione.
- Dovremmo imparare a considerare gli ostacoli come opportunità, come situazioni stimolanti invece che fallimenti e mancanza di sbocchi.
- È intelligente pensare a più vie alternative, così se una strada non funziona se ne può tentare una seconda, una terza, e così via.
- Sarà fondamentale imparare a capire quando è il caso di accantonare un obiettivo, che non ci appartiene, a favore di un altro.
- Se siamo davvero nell’impossibilità di raggiungerlo, rimuginarci sopra non farà altro che scoraggiarci.
- D’altra parte, sostituirlo con qualcosa di più realistico ci darà qualche altro motivo per continuare e per sperare.
- Sviluppare una buona autoconsapevolezza
Affrontare la crisi con coraggio e determinazione porta non solo a processi di cambiamento, di rinascita e di modifica delle consuete abitudini ma anche a sviluppare l’autoconsapevolezza. Riguardo a ciò che è più autentico in noi, distinguendolo dalle “maschere” e dai “meccanismi difensivi”.
I momenti esistenziali difficili ci mettono in discussioni e, piano piano, se intraprendiamo un percorso di autoconsapevolezza, riusciremo a liberarci dalle convinzioni limitanti, dai pregiudizi, dai condizionamenti familiari, sociali, culturali ecc.. di cui siamo vittime.
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