COME REAGIRE DOPO UN ABBANDONO?
Intervento dello PSICOLOGO per affrontare un ABBANDONO
Mostrarsi forti, dissimulare, reagire: a volte è questo l’imperativo cui si sottopone chi è stato abbandonato. Un diktat mentale che peggiora le cose.
Occorre ribaltare l’approccio: il dolore non è la malattia, ma la cura.
- Preferite forse stare con qualcuno che non vi ama più?
- Avreste preferito una relazione finta, in cui si recita l’amore e l’allegria?
Non credo Le cause esterne sono solo apparenze: stiamo male sempre e solo perché non stiamo realizzando tutte le nostre possibilità, non stiamo facendo emergere i nostri volti, ci siamo spenti, magari dentro una relazione finita. Allora l’anima chiama il dolore, l’abbandono: perché ci spogliano di tutte le nostre convinzioni, le nostre identità , le nostre rigidità.
L’unico vero segreto è spazzare via dalla mente l’idea che tu ti sei fatta della vita, del futuro, del destino, di cosa avrebbe dovuto accadere. Spazzare via tutti i giudizi.
Invece di scappare, accetta di fare un viaggio interiore
Quando capita di vivere una situazione di abbandono le cose da evitare sono tre
- Non far finta di niente, non provare a reagire subito. L’anima ti chiede di fermarti. Ascoltala
- Non immaginare cose impossibili, come riappacificamenti o ritorni di fiamma: se la vita ti ha portato in questo luogo come minimo devi guardarlo e non fantasticare che non esista
- Ma orientarsi sul passato: il dolore che senti, lo senti adesso; prova a staccarlo dalle presunte cause e azioni, comportamenti, errori..Senti il dolore senza far niente. Scoprirai col tempo che è la medicina migliore
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