COME REAGIRE DOPO UN ABBANDONO?

Intervento dello PSICOLOGO per affrontare un ABBANDONO

Mostrarsi forti, dissimulare, reagire: a volte è questo l’imperativo cui si sottopone chi è stato abbandonato. Un diktat mentale che peggiora le cose.

Occorre ribaltare l’approccio: il dolore non è la malattia, ma la cura.

  1. Preferite forse stare con qualcuno che non vi ama più?
  2. Avreste preferito una relazione finta, in cui si recita l’amore e l’allegria?

Non credo Le cause esterne sono solo apparenze: stiamo male sempre e solo perché non stiamo realizzando tutte le nostre possibilità, non stiamo facendo emergere i nostri volti, ci siamo spenti, magari dentro una relazione finita. Allora l’anima chiama il dolore, l’abbandono: perché ci spogliano di tutte le nostre convinzioni, le nostre identità , le nostre rigidità.

L’unico vero segreto è spazzare via dalla mente l’idea che tu ti sei fatta della vita, del futuro, del destino, di cosa avrebbe dovuto accadere. Spazzare via tutti i giudizi.

 

Invece di scappare, accetta di fare un viaggio interiore

Quando capita di vivere una situazione di abbandono le cose da evitare sono tre

  1. Non far finta di niente, non provare a reagire subito. L’anima ti chiede di fermarti. Ascoltala
  2. Non immaginare cose impossibili, come riappacificamenti o ritorni di fiamma: se la vita ti ha portato in questo luogo come minimo devi guardarlo e non fantasticare che non esista
  3. Ma orientarsi sul passato: il dolore che senti, lo senti adesso; prova a staccarlo dalle presunte cause e azioni, comportamenti, errori..Senti il dolore senza far niente. Scoprirai col tempo che è la medicina migliore
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